OBIETTIVO:
Gli studenti acquisiranno conoscenza sulle principali tecniche di propagazione delle piante di interesse agrario, officinale e medicinale, dalla propagazione in vitro allo scale uo in bioreattori Il corso fornirà le conoscenze su alcuni aspetti biotecnologici per lo studio dei processi fisiologico-molecolari che regolano la produzione e la composizione organolettica, con particolare riferimento alla produzione dei metaboliti di interesse alimentare (nutraceutico e biofortification), farmaceutico.
Fornire le conoscenze per il risanamento ambientale (phytoremediation) e sulla coltivazione di alghe per phycoremediation e per la produzione di metaboliti.

PROGRAMMA
1- Peculiarità delle cellule vegetali per la proliferazione di tessuti e organi: concetto di totipotenza, multipotenza, unipotenza e differenziamento.
2-nozioni sulle principali tecniche di colture in vitro di cellule, tessuti e organi di specie vegetali,
3-Metodi per incrementare la produzione di metaboliti secondari dalle colture cellulari,
4- scale-up di colture in vitro: i bioreattori.
5- Biotrasformazioni: metodologie per la trasformazione genica di cellule vegetali<. dalla infezione con Agrobacterium alla tecnica Crisp/cas9.<%1%0%> 6- uso di colture in vitro vegetali per produrre metaboliti di interesse farmnaceutico, farmacologico, cosmetico. Casi studio, es: taxolo, artemisinin, vinblastina, vaccini, anticioxidsnti per cosmetici
7- nozioni fondamentali sui sistemi colturali alternativi per la produzione di metaboliti di interesse alimentare: la biofortification: casi studio: pomodoro, golden rice,
8- uso di cellule vegetali o alghe per "biofactory" e loro applicazioni in campo farmaceutico: produzione di vaccini, di molecole di in, nutraceutico-


9- Uso delle piante nella salvaguardia ambientale: biomonitoraggio e bioindicatori. Saggi eco- e fito-tossicologici,
10-la capacità di assorbimento, degradazione e metabolizzazione di metalli e xenobioti (biomitigazione e bonifica mediante la biotecnologia “phytoremediation”), dalla singola cellula alla pianta intera.
11- peculiarità delle alghe ed L'uso delle alghe per lil risanamento ambientale (phycoremediation) e le alghe come nuove biofabbriche

Le esercitazioni prevedono la realizzazione di protocolli colturali con scopo di approfondmento su argomenti trattati:
micropropagazione di piantine,
colture in vitro di biomasse indifferenziate (callo , sospensioni cellulari)
produzione di hairy roots per produzione di metaboliti specifici,
phytoremediation e phycoremediation (colture di piante erbacee o alghe)
pianificazione di test e biosaggi ecotossicologici, con. determinazione di alcuni indici e/o biomarkers utili per il monitoraggio ambientale.
Uso di tecnologie informatiche per approfondire lo studio sugli argomenti trattati.